sabato 30 agosto 2008

La novità è che non devi più cercare clienti, perché sono loro a cercare te!

Continuano ad arrivarmi telefonate ed email dai lettori di questo blog, che incuriositi dall’eBook sul Nuovo Lavoro Intellettuale cercano di fugare ogni dubbio prima dell’acquisto.

È più che lecito domandarsi cosa sia l’infowork, l’intellectual marketing, la WLG. Sono tutti concetti nuovi, come il Nuovo Lavoro Intellettuale.

Tutto quello che ha a che fare con esso è “Nuovo”. Sono nuovi i compiti, le mansioni, le attività da svolgere. Sono nuovi gli strumenti. È nuovo il mercato di riferimento. Sono nuovi i partner, i fornitori, i clienti. Insomma, tutto ciò che ruota intorno a questo concetto potentissimo è semplicemente nuovo.

Ma la novità, in assoluto, più interessante per un professionista o per un laureato che si accinge ad intraprendere una carriera da professional, è quella di non dover cercare clienti.

Proprio così! I clienti arrivano da soli, attraverso un poderoso meccanismo di acquisizione che non ha costi e non sottrae tempo alle attività di studio: la WLG.

E tu? Quale aspetto della tua professione vorresti semplificare? Quali attività specifiche del tuo studio (acquisizione clienti, incassi parcelle, promozione etc.) vorresti automatizzare?

Scrivilo in questo blog, e forse scoprirai che la soluzione esiste già.

martedì 26 agosto 2008

Come Mettersi in Proprio Online

È tempo per un’ammissione dolorosa: internet è ancora uno strumento sconosciuto per la maggior parte delle imprese italiane.

Proprio così! Mentre cresce il mercato degli infomarketer, stenta a decollare quello delle aziende propriamente dette. Quelle del mercato tradizionale, per intenderci, che fanno business con gli stabilimenti, i capannoni, i macchinari, la distribuzione e gli operai da pagare.

I dati relativi al vecchio continente confermano che l’Italia, seguita solo dalla Spagna, è uno degli ultimi Paesi ad affidarsi alla rete per implementare strategie di promozione e di vendita.

Meno della metà dei siti aziendali ottiene qualche informazione dal consumatore, e i pochi siti che gestiscono la raccolta dei dati ne fanno uno scarso utilizzo.

La maggior parte delle imprese usa un approccio standardizzato di web marketing con l’indirizzamento verso il sito (drive to site) tramite banner, e scoprono molto presto che i costi di acquisizione dei clienti sono più elevati rispetto all’offline.

Eppure c’è chi sembra avere compreso le potenzialità di internet. Il drive to site è stato superato sia dalla tecnologia che dalla tecnica. Acquisire clienti è ciò che di più facile possa farsi proprio online.

Il blog e le nuove strategie di promozione valgono tanto quanto i migliori business plan aziendali.

Internet è un fantastico acceleratore di impresa: chi rimane fuori dichiara in anticipo che vuole ritirarsi.

Ma come fare per acquisire padronanza di questo straordinario strumento? Come mettersi in proprio online o rilanciare la propria attività grazie al web?

La richiesta mi è arrivata da più parti. Prima da alcuni collaboratori che ambiscono a realizzare qualcosa di proprio. A seguire alcuni imprenditori di vecchia data che affascinati da quello che hanno letto sul mio blog mi hanno contattato per verificare la mia disponibilità a tenere un seminario sull’argomento.

Allora, ecco la bella notizia: sabato 18 ottobre 2008, a Bologna, si terrà il primo seminario su “Come Mettersi in proprio Online”, organizzato dalla Carlo D’Angiò Communication e rivolto alle PMI e ai giovani aspiranti imprenditori italiani che vogliono sviluppare un proprio business su internet in modo conveniente e senza perdere tempo.

Questo è un evento portentoso, perché oltre a conoscerci personalmente e ad avere la possibilità di chiacchierare a lungo sull’internet business, conoscerai molti miei colleghi – pezzi da 90 - che verranno a farmi visita a Bologna e che già mi hanno confermato di voler partecipare a questo seminario a tutti i costi.

Ti aspetto. Non mancare!

lunedì 25 agosto 2008

Tutto si può imparare, basta volerlo!

Oggi Vincenzo, il mio piccolo campione, compie 5 anni. Mi ha detto: “Papà, voglio la bicicletta di Dragon Ball!”.
Ma non ci sai andare in bicicletta, come fai?
Mi ha risposto: “Non ti preoccupare, papà, io imparo e poi ci so andare”.

Quant’è straordinaria la voglia di crescere dei bambini! Non ci sono ostacoli sul loro percorso. Se una cosa è difficile, diventa facile. Quello che non sanno fare, semplicemente lo imparano. Tutto qui!

Gli adulti dovrebbero riappropriarsi di questa magnifica voglia di imparare, di andare oltre gli ostacoli, di crescere. Basterebbe fermarsi per 5 minuti al giorno a guardare il mondo mirabolante dei bambini.

Quante scoperte! Quante gioie per una competenza acquisita, quante lacrime per un errore banale. Ma la cosa bella è che ci sono sempre, non demordono. Fanno dell’apprendimento un vero e proprio campo di battaglia, da esplorare ovunque senza lasciare nulla di intentato.

Dopo la pubblicazione di “Come Diventare Ricchi subito dopo la Laurea con il Nuovo Lavoro Intellettuale”, centinaia di professionisti hanno scaricato l’anteprima, e molti mi hanno scritto per chiedermi: “ma è possibile alla mia età imparare cose nuove?”.

Certo che lo è! Basta volerlo, proprio come fanno i bambini.

Oggi non è più possibile beneficiare dei privilegi di una casta, quella professionale. Il mercato è in crisi, le aziende non vendono, e anche i professionisti debbono sapersi reinventare se non vogliono rimanere ai margini di una società evoluta e stravolta dalla tecnologia.

Anche i professionisti debbono adottare delle vere e proprie strategie di vendita per affermarsi e per acquisire una clientela vasta e di prim’ordine. È l’intellectual marketing, è il Nuovo Lavoro Intellettuale ... è la svolta che può cambiarti la vita per sempre!

Tutto si può imparare, basta volerlo!

giovedì 21 agosto 2008

Se non vuoi essere tagliato fuori ti conviene adeguarti al Nuovo Mercato delle Professioni!

Sono passati 13 anni dal giorno in cui fui accolto come praticante in uno studio legale/commerciale. Ricordo che i miei due maestri (un avvocato vecchio stampo ed un ragioniere ancora più conservatore) facevano tutto a mano. Dal calcolo delle retribuzioni, alla redazione di una diffida, dall’aggiornamento delle schede dei clienti, alla compilazione di moduli e formulari.

Si usava la carta copiativa all’epoca. Era tenuta nel cassetto di un piccolo scrittoio all’entrata dell’ufficio, sovrastato da una montagna di fascicoli e da una macchina da scrivere della Olivetti.

Il ragioniere era un tipo molto ordinato. Amava tenere tutto al proprio posto. E persino i quotidiani economici venivano archiviati per essere poi consultati all’abbisogna.

Ma un giorno successe qualcosa di stravolgente. L’INAIL, l’istituto nazionale per gli infortuni sul lavoro, aveva introdotto una novità pazzesca. In altre parole, le denunce annuali delle retribuzioni (fatte sempre a mano) ora potevano essere trasmesse per via di un floppy disk.

Incredibile! Tanto bastò a creare del panico esagerato, al punto che le più rinomate aziende di formazione si adoperarono per mettere in piedi di percorsi formativi ad hoc. Io stesso fui inviato dal ragioniere a seguire un seminario sull’argomento per avere la cognizione di quello che stava succedendo in Italia.

Negli anni a venire le novità si sono avvicendate con una velocità impressionante. Con l’avvento dei computer e di internet, dal floppy facoltativo si è passati all’invio telematico obbligatorio. Tutti gli adempimenti oggi vengono gestiti in questo modo.

È la tecnologia che si evolve e che fa evolvere il mercato. Chi sa adeguarsi può cavalcare le novità senza timori, perché tutto si impara e tutto si “disimpara”.

Il problema è di chi non riesce ad adeguarsi, non per abilità tecniche, ma per abitudine o per credenze limitanti. Il risultato è quello di essere tagliato fuori dal mercato. Com’è successo con i miei maestri, che di lì a qualche anno hanno preferito andare in pensione, piuttosto che ragionare su un potenziamento dello studio.

Oggi c’è internet e con esso un mercato professionale che opera solo ed esclusivamente online.

La brutta notizia è che non c’è tempo per i “pensamenti”. O ci si adegua subito, o si è fuori!

La bella notizia è che il nuovo mercato professionale o, se vogliamo, il Nuovo Lavoro Intellettuale, è molto più soddisfacente e redditizio di quello tradizionale.

Il mio consiglio? Se sei un professionista stanco di correre dietro ai clienti che non pagano o che fanno finta di dimenticarsene; se sei avvilito dai troppi adempimenti e dall’eccessiva burocrazia (oggi telematica); se sei insoddisfatto della tua professione, perché richiede troppi sacrifici in cambio di una parva e combattuta remunerazione; se credi che sia giunto il momento di capire dov’è che sbagli ... leggi subito quest’eBook: “Come Diventare Ricchi subito dopo la Laurea con il Nuovo Lavoro Intellettuale”. E poi mi fai sapere.

Non perdere tempo, perché di tempo ne hai veramente poco!

Le strategie più potenti sono a un palmo dal naso, ma sono invisibili.

Hai fatto caso che quando vedi un film per la seconda volta riesci a cogliere delle sfumature che ti sfuggono nella prima visione?

Acquisire nuovamente le stesse informazioni è come martellare più volte su una superficie. Alla fine i dati si imprimono sulla corteccia cerebrale. E questo fa sì che ci sia più spazio nella memoria temporanea per accogliere nuovi dati.

Ma è solo questo il motivo? NO!

In realtà, quello che succede nel nostro cervello in questi casi va oltre i risultati di un’automatica memorizzazione. Le sinapsi ripetute accentuano il focus, inviando più volte lo stesso messaggio al cervello antico (old brain), che proprio per questo si mette in stato di allerta. Ovvero, diventa più sensibile ai flussi informativi. Si focalizza sui “fatti inerenti” e riesce a cogliere le cosiddette sfumature.

Molto spesso le sfumature sono fatti desumibili, diversi dai fatti inerenti. Ad esempio, con una sola informazione, del tipo “la squeeze page serve a generare una lista di contatti”, normalmente una persona ne ricava il fatto inerente, che è quello di poter fare una lista. Ma una persona con un focus attentivo maggiore ne ricava il fatto desumibile, che è quello di usare la lista per promuovere idee, prodotti, servizi e, quindi, per fare business.

Attraverso questo meccanismo deduttivo passano le strategie più potenti per guadagnare soldi con internet. Sui siti di maggiore successo se ne possono esaminare alcune, che tuttavia sfuggono per una carente focalizzazione.

Le strategie più potenti sono a un palmo dal naso, ma sono invisibili. Lo sono perché chi non sa, non sa di non sapere. E non riesce nemmeno a spingersi oltre quello che vede.

Se vuoi imparare a cogliere le strategie più potenti e ad elaborarle per il tuo business, ti consiglio “Premium”. Anche perché puoi approfittare dell’offerta che scade sabato 23 agosto. Dopodichè sarà ritirato dal catalogo per aggiornamenti e riproposto a settembre con delle implementazioni audio che ne faranno aumentare notevolmente il prezzo.

martedì 19 agosto 2008

Ecco l’Accademia del Nuovo Lavoro Intellettuale!

Che estate pazzesca! Non avrei mai pensato qualche anno fa di poter dare vita a progetti così straordinari semplicemente stando all’ombra di una capanna da spiaggia con la mia famiglia e con i miei amici.

Di cosa sto parlando? Ora posso dirlo! È l’Accademia del Nuovo Lavoro Intellettuale, la prima scuola online fatta su misura per laureati e professionisti.

Ma partiamo dall’inizio. Conosci Alex Billico? Un giorno mi chiama su Skype e mi dice di avere letto il mio ultimo eBook “Come Diventare Ricchi subito dopo la Laurea con il Nuovo Lavoro Intellettuale”. Queste più o meno le sue prime parole:

Carlo, hai fatto un capolavoro! Il tuo sistema di guadagno per laureati e professionisti è a dir poco sconvolgente. La WLG è una tecnica scioccante e io devo intervistarti a tutti i costi ...

Cosa avresti fatto? Io ho acconsentito all’intervista. Del resto, come si fa a dire di no ad un personaggio come Alex Billico? Chi lo conosce sa di cosa sto parlando. E sa che in quell’omino lì c’è tanta di quell’energia da poterlo usare come generatore di adrenalina nelle ASL di tutto Paese.

Ma andiamo avanti. L’intervista, che doveva servire solo per dare qualche informazione in più sulla WLG, diventa invece il punto di snodo di un progetto meraviglioso.

Carlo, tu sei un professionista che ha fatto un percorso modellabile. Hai usato delle tecniche tue, originali, che funzionano alla grande. Perché non aiutiamo i laureati a capire come mettere a frutto le proprie conoscenze? E perché non facciamo lo stesso con i professionisti?

Ok Alex, dove vuoi arrivare!?

Un’Accademia, Carlo! Un Ateneo online della WLG e dell’Intellectual Marketing. Un luogo esclusivo per
laureati e professionisti che oltre a trasferire tecniche e strategie per potenziare la redditività professionale, consenta soprattutto di mettere in pratica gli insegnamenti acquisiti.

Mi aveva letto nel pensiero. Era proprio quello cui stavo puntando da un po’ di tempo. Mi mancava solo un team serio e all’altezza del compito.

Un team qualificato? Detto, fatto! Gli sono bastate 4/5 telefonate ... ed una vacanza lavoro qui da me, al mare. Il risultato è che un team del genere non si è mai visto prima su un progetto online. Si tratta di veri e propri big della formazione e del business.

Per conoscerli ti basta scaricare subito la prima teleconferenza sul “Nuovo Lavoro Intellettuale”. Saprai cos’è l’Accademia e chi sono i docenti. E ti posso garantire che ne rimarrai entusiasta.

Clicca qui sotto:

- per i laureati;
- per i professionisti.

E buono ascolto!

domenica 17 agosto 2008

Hai tempo fino al giorno 23 per acquistare Premium al vecchio prezzo di listino!

Aumenta la quotazione di “Guadagnare Soldi con Internet Premium”. Del resto c’era da aspettarselo. Si tratta di un eBook di indiscussa Qualità Superiore. Non ci sono prodotti simili sul mercato, sia per i contenuti che per lo stile pratico ed efficace degli insegnamenti.

Mi ha scritto Antonio S. dicendomi: “Premium è come una Ferrari, non ci sono paragoni, ma richiede un addestramento preliminare, altrimenti rischi di farti male per l’altissima velocità a cui ti spinge”.

Michele L. ha detto “Non ho mai visto un eBook del genere. Ogni pagina di questo libro vale da sola il suo prezzo complessivo”.

Potrei andare avanti per ore. Oramai abbiamo tante di quelle testimonianze di persone entusiaste da poterci fare un eBook ad hoc.

Ma allora è per questo che aumenta il prezzo? No, o forse, anche. Il fatto è che da sabato 23 agosto verrà temporaneamente tolto dal catalogo per essere rivisto ed aggiornato. Ritornerà online a settembre con un paio di capitoli nuovi e con degli allegati audio strepitosi che faranno impallidire i più esperti infomarketer.

Il prezzo non sarà più quello attuale di 280,00 + IVA, ma sarà portato a 499,00 + IVA. Per questo, se ancora non l’hai fatto, non perdere tempo. Non fare come tutti quelli che in fase di lancio non si sono affrettati a comprarlo e poi si sono pentiti del cambiamento di prezzo. Puoi acquistare Premium ancora per qualche giorno al vecchio prezzo di listino. E credimi, ne vale la pena.

sabato 16 agosto 2008

Intellectual Marketing per i professionisti

Clicca qui sotto per ascoltare l'audiopost:



Per saperne di più sulla WLG, clicca qui!

mercoledì 13 agosto 2008

Quando si dice una vacanza lavoro ... strabiliante.

Che evento straordinario! Alex Billico e Bruno Esposito hanno deciso di passare qualche giorno qui di me in paese. Beh, che c’è di strano? Tre amici che si incontrano è un fatto all’ordine del giorno, soprattutto con l’avvicinarsi del ferragosto.

E infatti, fosse stato per il mare e per la mozzarella, non avrei detto nulla, se non che questi due mitici personaggi del web italiano sono davvero infaticabili. Si alzano parlando di business e vanno a letto rispondendo alle email dei nuovi clienti che durante la giornata hanno acquistato i loro prodotti o servizi.

Abbiamo parlato di 7eurobazar.com e della imminente cessione che Billico ha deciso di portare a compimento a favore di una straordinaria creatura che ho avuto il piacere di conoscere e che credo abbia le carte in regola per continuare alla grande quel business.

Ma perché? Cosa bolle in pentola? Perché Billico lascia Milano e va a Mondragone da Carlo D’Angiò? E perché poi ha ceduto il suo business? Cos’è successo?

Beh, di certo quello che verrà annunciato nei prossimi giorni non si è mai visto prima. È qualcosa di sconvolgente per il mercato “alto” dell’infowork.

Per il momento, l’operazione della Rocca Dragonis, dove si è svolto il meeting più importante dell’anno, resta ancora un mistero.

venerdì 8 agosto 2008

Autoproduzione o contratto editoriale?

Sta crescendo a dismisura il malcontento di coloro che dopo avere scritto un eBook hanno scelto di cedere i diritti in cambio di un contratto editoriale.

Lo sfogo di molti autori ha quasi sempre a che fare con la pochezza dei guadagni racimolati. So di alcuni che dopo sei mesi dal lancio ancora non raggiungono nemmeno la soglia minima contrattuale per passare all’incasso.

È scandaloso? Certo, lo è! Ma dipende da quale punto di vista vogliamo affrontare la questione.

Un tempo, gli aspiranti scrittori avrebbero dato qualsiasi cosa pur di vedersi pubblicare un libro. Sapevano che era difficile e che molto spesso non bastava avere tra le mani solo un valido manoscritto.

Altro che guadagni, vedere il proprio nome rifulgere sulla cover patinata del volume sarebbe stata una soddisfazione immensa.

Oggi invece c’è internet. E con esso ha preso il via una rivoluzione senza precedenti della cultura e dei suoi divulgatori.

I costi sono decisamente inferiori. I libri diventano eBook. E anche quelli cartacei possono essere gestiti col printing on demand.

Insomma, se hai un’ottantina di cartelle nel cassetto, tranquillo! Puoi darle subito alle stampe. Quelle digitali del PDF, intendo. Tanto c’è chi ti pubblica, qualunque cosa tu abbia scritto.

È scandaloso? Certo, questo lo è senza dubbio!

Anche perché molti autori scrivono di argomenti di crescita economica. Vogliono insegnarti a guadagnare con internet, a lavorare da casa, a cambiare vita, a vendere online, a gestire imprese, soldi etc..

E non avere delle valide strategie per sé ... questo sì, è veramente scandaloso!!!

Capisci quello che voglio dire? Non è una critica all’editoria online. Se sei un medico e ti va di farti pubblicare un eBook sulle “cefalee”, nulla questio! Ma se vuoi insegnare agli altri a guadagnare soldi online, allora qualche dubbio sulla tua capacità di farlo mi viene davvero.

Del resto, basta farsi due rapidi conti per capire quanto sia poco credibile una proposta del genere.

Se io autopromuovo e vendo un eBook a 100 euro, incasso totalmente il prezzo. Se invece lo do in edizione, incasso solo le royalties su una cifra che non ho nemmeno la libertà di decidere, visto che è l’editore a farlo.

Perché allora darlo in edizione?

Alcuni dicono perché l’editore ha più visibilità di un autore sconosciuto. Ma non sempre questo aiuta nelle vendite, a quanto pare!

Altri si sentono più autori che infomarketer, ma anche questo è un errore, perché oggi non c’è più spazio per chi non sa essere almeno un po’ imprenditore di se stesso.

La questione, secondo me, ha a che fare sempre con i propri obiettivi. Cosa si vuole ottenere da una pubblicazione online? Se la risposta è “guadagnare”, allora occorre imparare a vendersi.

Come? Con l’autoproduzione ... e con la WLG!

giovedì 7 agosto 2008

Ecco come e perché automatizzare gli onorari e le procedure di incasso!

Recenti studi hanno dimostrato che i professional, ovvero, i lavoratori intellettuali che hanno scelto la libera professione, provano una seria avversione a vendere se stessi.

Ci sono molti modi in cui i proprietari di studi professionali razionalizzano tale resistenza. Ma il più comune è senz’altro quello di pensare “è facile e non richiede molto tempo”.

Questo succede soprattutto quando si vende un servizio e non esiste un prodotto con chiari costi di base.

Facciamo l’esempio di un revisore dei conti con 10 anni di esperienza. Effettua revisioni complesse e testa centinaia di bilanci di aziende. Dopo 10 anni di tale lavoro, ha un’esperienza che gli fa sembrare semplici le questioni più complesse, spingendolo a farsi pagare solo il tempo che impiega sulla contabilità del cliente.

Ma questo significa buttare via anni di studio, di esperienze e il costo di tempo e denaro per l’aggiornamento continuo della sua professione e – cosa più importante – il valore del suo lavoro per i suoi clienti.

Dimentica che il valore delle sue consulenze non è solo il tempo che egli dedica alla revisione dei conti. Il valore è la conoscenza, l’istruzione e l’esperienza, nonché l’intuizione, la creatività e la capacità di vedere le cose in un certo modo; ovvero, la bravura che si è sviluppata grazie al fatto di essersi immerso per anni in un settore specifico.

Come prendere coscienza del proprio valore e triplicare i guadagni in pochi mesi?

Ci sono due strade. Vediamole!

Aumentare le parcelle!
La prima è quella di concordare parcelle più adeguate. Ma questo comporta, da un lato, che il cliente possa non accettare la mercede e rivolgersi altrove, e dall’altro, che i guadagni rimangono sempre legati al tempo (Faccio UNA prestazione, incasso UNA parcella). E questa non è la strada migliore.

Usare le strategie del Nuovo Lavoro Intellettuale!
Questa è la cosa migliore che si possa fare. La WLG è la tecnica madre del Nuovo Lavoro Intellettuale, ed ha la straordinaria capacità di risolvere sic et simpliciter il problema numero uno di ogni professionista: quello di chiedere soldi.

La WLG automatizza gli onorari e le procedure di incasso e, soprattutto, svincola ogni prestazione dal fattore tempo, che è l’elemento più vincolante per chi ha da offrire al mercato la propria conoscenza.

mercoledì 6 agosto 2008

Google SLAP, il nemico numero UNO degli affiliati Clickbank!

Se hai un’affiliazione con Clickbank e non riesci a far partire i tuoi annunci AdWords, il problema quasi sicuramente ha a che fare con il nuovo algoritmo di Google, meglio conosciuto col nome di Google SLAP.

Si tratta di un codice tanto antipatico quanto logico e coerente con la politica del motore di Silicon Valley, che cerca di garantire la massima rilevanza e pertinenza dei risultati.

Google vuole dare ai navigatori esattamente quello che stanno cercando. E se i tuoi annunci sono composti da parole poco rilevanti o hanno l’URL di visualizzazione diversa da quella di destinazione, da non permettere quindi al navigatore di avere sin da subito le idee chiare su dove andrà a finire, interviene impietosamente lo SLAP.

Come? Non facendo girare i tuoi annunci o aumentando il prezzo delle parole chiave in modo assurdo, fino a farle arrivare ad 8,00 € e anche di più.

Ma ecco la bella notizia: ci sono diverse tecniche per non incappare nel sistema punitivo di Google. Alcune sono state già trattate nell’eBook su Clickbank, proprio per agevolare il lavoro agli affiliati, che spesso commettono errori di pertinenza senza nemmeno rendersene conto.

Altre vengono trattate in sede di assistenza ed offerte a tutti coloro che hanno acquistato Clickbank. La più importante è quella relativa all’analisi dei tag delle landing page dei produttori.

Esistono strumenti per farlo in modo preciso e in tempi rapidi. E se vuoi far girare i tuoi annunci su Google per vendere ogni giorno gli infoprodotti di Clickbank, ti consiglio di non trascurare il tag analyzer.

Non puoi fare soldi senza sapere dove mettere le mani.

lunedì 4 agosto 2008

Questo è il Nuovo Lavoro Intellettuale!

Cos’è un’informazione? È la conoscenza di un fatto!
Un qualunque fatto, quando viene diffuso, diventa informazione per chi non ne è a conoscenza.

“Il sole fa male alla pelle se preso troppo e nelle ore sbagliate”. Questo è un fatto che diventa informazione per gli altri.

La WLG ti fa diventare ricco subito dopo la laurea”. Anche questo è un fatto portentoso, che diventa informazione per quanti non conoscono questo straordinario modello di produzione del reddito.

Quanti fatti la gente non conosce? Quante informazioni possono aiutare gli altri a vivere meglio?

Credo che le informazioni spendibili sul mercato siano di un numero indescrivibile, e il fatto di poterle erogare attraverso uno strumento tecnologico così potente e rapido come internet, oggi rappresenta un’opportunità strabiliante di lavoro.

Ci si può mettere in proprio senza costi e si può fare della propria conoscenza specialistica un business dalle potenzialità pazzesche.

Io l’ho faccio ogni giorno. È il mio business: elaboro informazioni di qualità per aiutare le persone a fare meglio qualcosa.

Questo è il Nuovo Lavoro Intellettuale!