sabato 8 settembre 2007

L'ERA DEL BLOG

Benché in Italia se ne faccia un uso ancora molto limitato, oggi il blog è uno degli strumenti più potenti della comunicazione sul web. Negli Stati Uniti, infatti, è presente in ogni casa. Le persone non si scambiano più il numero di telefono, ma direttamente l’URL del proprio blog. E c’è chi ne ha saputo fare un uso straordinario anche in Italia, come Beppe Grillo, che conta più di 200 mila visitatori al giorno.

La parola in sé non ha alcun significato, perché in realtà nasce dalla contrazione di due termini inglesi: web (rete) e log (diario). Quindi, volendo fare una traduzione, il blog è una sorta di diario in rete.

Il blog è la tua voce sul web. Uno spazio dove raccogliere e condividere qualsiasi cosa che ritieni interessante: un commento di politica, un diario personale online o link a siti web che desideri ricordare. Per molti un blog è semplicemente uno spazio in cui annotare i propri pensieri, mentre altri comunicano ad un pubblico di migliaia di persone in tutto il mondo. I blog sono utilizzati dai giornalisti, professionisti o dilettanti che siano, per pubblicare le notizie dell'ultima ora, mentre attraverso i diari quotidiani è possibile condividere con gli altri i propri pensieri più intimi. Qualunque cosa sentiate il bisogno di dire, Blogger vi aiuterà a farlo.

Questa è la definizione che si legge nella pagina di presentazione di Blogger, una delle piattaforme più note per la creazione di blog.

Come puoi vedere, hai a che fare con un mezzo veramente fantastico, che vive a metà strada tra il giornale o la rivista e la comunicazione per passaparola. Inoltre, il blog ti permette di essere visibile sulla rete, proprio come un web site, con la differenza di non dover sottostare ai meccanismi complessi della programmazione, dell’HTML, dell’FTP ecc. Non devi dipendere dal web master e dalla sua disponibilità di tempo per vederti pubblicare i tuoi articoli (post). Puoi fare tutto da solo, proprio perché i blog sono nati con il concetto dell’autogestione. Sono facili da creare e da modificare. Basta solo farlo qualche volta per prenderci la mano e diventare un esperto blogger.

Per aprirti un blog è facilissimo e non devi spendere nemmeno un centesimo. Diversi servizi ti permettono di farlo, come Blogger, Wordpress, Splinder, Myspace ecc. Personalmente ti consiglio
Blogger perché ha una buona usabilità e perché è di proprietà di Google, il motore di ricerca numero uno al mondo. E non penso che sia un caso che le pagine web realizzate su Blogger siano particolarmente ben indicizzate dai motori di ricerca.

2 commenti:

ele ha detto...

ciao, vorrei sapere come posso pubblicizzare il mio blog sul motore di ricerca di google.
Grazie ciao

Carlo ha detto...

Ciao Ele.
Dipende da cosa intendi per "pubblicizzare il mio blog sul motore di ricerca di google".
Se ti riferisci ad un "buon posizionamento" nei risultati organici di Google, allora ti consiglio di leggere l'ebook "Come crearsi un blog di successo", che puoi scaricare gratis da questo blog. Vai a pagina 17. Scopri che ogni articolo che scrivi deve contenere le parole chiave con le quali intendi indicizzarti. Inoltre, assicurati che nel pannello di controllo del tuo blog sia attivato lo strumento "ping", che avvisa automaticamente i motori ogni volta che tu aggiorni il blog con un nuovo articolo.
Puoi, in ogni caso, segnalare la tua URL a questo indirizzo di Google: http://www.google.com/addurl/?hl=it&continue=/addurl

Se invece ti riferisci ai risultati sponsorizzati di ricerca Google, il discorso è diverso. Si tratta di avviare una campagna pubblicitaria con lo strumento più potente che esista oggi: AdWords.
In tal caso ti consiglio di leggere "Guadagnare soldi con internet lavorando da casa".
Spendi qualcosina, ma ti ritrovi con uno strumento potentissimo che ti farà guadagnare più di 200 euro al giorno semplicemente con il tuo blog.
Fammi sapere come va a finire.
A presto
Carlo D'Angiò