sabato 10 maggio 2008

Se ogni sito viene valutato al primo impatto, cos’è l’effetto ALONE?

Stamattina mi ha chiamato il mio giovane amico Bruno Esposito, un ragazzo di 17 anni che grazie ad internet sta facendo cose veramente straordinarie. Abbiamo parlato a lungo di quello che più ci accomuna, ovvero, della capacità seduttiva di un minisito e, in particolare, dell’eye-tracking e dell’importanza di fare dei test prima di lanciare una qualunque azione di tipo online.

Ma cos’è l’eye-tracking? Tecnicamente è il tracciamento del percorso visivo del visitatore. Ma Bruno direbbe molto più semplicemente che si tratta di prevedere dove il visitatore guarderà a primo impatto.

È un test, dunque, una valutazione che ciascuno dovrebbe compiere per migliorare l’usabilità delle proprie landing page. Alcuni studi recenti hanno dimostrato che un sito viene valutato al primo impatto entro i primissimi decimi di secondo. È evidente che in un lasso di tempo così breve non possono avvenire valutazioni a livello cosciente. È solo una questione di “prima impressione”. Ma è ciò che determina la predisposizione del visitatore. Un sito accattivante può trattenere il visitatore più a lungo. E questo permette di avere più tempo a disposizione per destare il suo interesse con testi e informazioni. Al contrario, un sito trascurato, con un’interfaccia grafica di pessima fattura, rende una cattiva immagine, e tutto quello che si avrà da dire all’interno del sito non sarà neanche letto, perché il visitatore non si sente conquistato e abbandona la pagina.

Come approfittare del fatto che le prime valutazioni avvengono a livello superficiale e, al contrario, non lasciare da subito una cattiva impressione nell’utente? Spesso la scelta migliore è affidarsi a professionisti, grafici e web designer di provata esperienza. Anche se non basta il buon gusto e l’abilità grafica a creare pagine che vendono. Ci sono decine di piccoli accorgimenti – incluso un buon copywriting – che spesso nemmeno si notano, ma hanno il potere di incedere a livello inconscio.
Ti è mai capitato, già alla prima occhiata, di renderti conto della superiore qualità dell’esperienza fornita da un’interfaccia piuttosto che da un’altra? Credo proprio di si. E sai che succede in questi casi? Si subisce l’effetto Alone (di cui spiego tecniche e funzionamento in “Guadagnare Soldi con Internet – Premium”), per cui l’estetica delle cose domina la percezione anche rispetto ad altre caratteristiche. Il massimo valore aggiunto di una grafica o di un design professionale di un sito stanno proprio nella capacità di lasciare una prima buona impressione.

3 commenti:

Ester ha detto...

Ciao Carlo,
come sempre i tuoi post mi affascinano per la chirezza con cui tratti degli argomenti spesso complessi di per sè, e come se questo nn bastasse, il 99% delle volte si tratta di traduzione di termini dall'inglese, lingua che io, ahimè, nn conosco. Per questi motivi riesci a rendere semplice e comprensibile un determinato percorso e nn solo, riesci anche a farmi familiarizzare con termini stranieri. Ad esempio adesso ho chiaro di cosa sia una landing page, una sale letter, un post. Insomma nn dai nulla per scontato, hai sempre in primo piano il fatto che magari ci sia qualcuno come me che non conosca il linguaggio di internet, per cui se riesci a farlo capire a me, figuriamoci a chi un pò se ne intende!
Sempre insuperabile il tuo impegno.
Grazie perchè mi stai dando la possibilità di imparare e di crescere.
Un abbraccio
Ester

Unknown ha detto...

Complimenti Carlo,
è da qualche tempo che seguo il tuo blog e voglio complimentarmi con te per la qualità dei tuoi post,nonchè il senso di originalità che trasmetti parlando di argomenti di cui è piena zeppa la rete,ma con il tuo stile riesci a renderli unici e piacevoli.
Ciao
Piero

Anonimo ha detto...

Ciao Carlo, mi unisco ad ester e piero. Sei originale ed incredibilmente stimolante. Hai un modo di scrivere che secondo me non ha eguali in Italia. Perché non fai un corso o un ebook sulla scrittura?
Ciao
Ettore Di Camillo