mercoledì 27 febbraio 2008

Come si guadagna anche dai visitatori che non comprano?

Conoscevo un venditore che sapeva vedere il lato buono anche nelle esperienze negative. Diceva che il “no” da parte del potenziale cliente è la cosa migliore che può succedere ad un venditore, perché lo avvicina al traguardo della vendita. In effetti, è vero! Traducendo ogni rifiuto in termini monetari ti accorgi che, se ogni “” (vendita) corrisponde ad un certo numero di “no” (mancata vendita), i rifiuti diventano un investimento finanziario. Facciamo un esempio: immaginiamo che ogni “” equivale a 100 euro - che è la quota per acquistare il tuo prodotto online - e che per fare una vendita devi avere almeno 100 visite sul tuo sito. Sai che significa? Che ogni volta che un visitatore “non compra” tu ci guadagni € 1,00. E più visitatori non comprano e più ci guadagni. Più velocemente lo fanno e prima arrivi al traguardo della vendita, che altro non è che il momento per incassare tutte le quote di € 1,00 maturate. I giuristi parlerebbero di un termine modale, ovvero, di una condizione al cui verificarsi scattano i presupposti dell’azione contrattuale. Infatti, se riesci ad entrare in quest’ottica, ti accorgi che la vendita è proprio come il modus contrattuale: rende liquidi ed esigibili tutti i guadagni derivanti dai “no”, ovvero, dalle visite non convertite che hai raccolto.

Ora, se condividi lo spirito di questa teoria, ti rendi conto che non ha senso fare business online senza dare il giusto valore anche alle visite non convertite. Un bravo money maker sa che deve capitalizzare al massimo tutto quello che succede sul proprio sito o blog. Ed esistono numerose tecniche per farlo. Ne ho parlato abbondantemente nell’eBook “Guadagnare soldi con internet – Premium”. Ad esempio, se 1 su 100 compra, degli altri 99 cosa ne facciamo? Non è una buona strategia quella di non curarsi di loro. Il percorso, talvolta lungo, che porta dalla ricerca sul web alla vendita, è fatto di differenti tipi di conversioni, dalla semplice registrazione alla newsletter, alla richiesta di maggiori informazioni, dal download di una utilità, all’acquisto dei prodotti. Sul mio sito una buona percentuale di visitatori acquista dopo averci pensato su per un po’ di tempo e, quindi, dopo essere ritornata sulla pagina almeno un paio di volte. Ti sei mai chiesto invece sul tuo come si sviluppa questa dinamica?

2 commenti:

Jose - RicchezzaVera.com ha detto...

Carlo sei un Avvocato inguaribile!

Mi sei riuscito a far sorridere con questo post anche se oggi è una giornata di preparazione e quindi un pò moggia...

Ti leggo sempre volentieri
In bocca al lupo
Josè

Anonimo ha detto...

@Carlo,

vecchia volpaccia, ti tengo d'occhio, occhio ;o).
Non ho ancora comprato da te, perché questo mese mi sono cibersbollettato per investire in autoformazione e altro.
Comunque ti ritengo uno dei migliori sul cib€rcampo.
Anche se, dato che non ho ancora comprato, te ne potrebbe, seguendo lo 'standard behaviour', non te potrebbe fottere di meno.
Trascorsi giusrisprudenziali?

@José, #1:

'moggia' non l'avevo ancora letto...
Adesso preparerai Moggiofila, Moggiopolista, Moggiopolitano...