sabato 5 luglio 2008

L'old brain e le nuove tecniche di persuasione applicate alla WLG!

Sapevi che ogni volta che fai un acquisto è il tuo old brain che decide per te? Proprio così! Se esci da un negozio e ti ritrovi con un costosissimo paio di scarpe, di cui non avevi bisogno, è solo colpa del tuo cervello “rettiliano”. Così lo chiamano gli scienziati. Si tratta di una zona del cervello (atavica, antica, primitiva) – la più elementare – che si occupa di dare comandi di sopravvivenza non razionali, a volte emotivi, ma sicuramente sempre istintivi. La notizia interessante è che sembra che l’old brain sia capace di influenzare qualunque tipo di decisione. Anche quando crediamo di averci pensato, il nostro comportamento è sempre frutto di una valutazione (egoistica) dell’old brain, che risponde solo a certi tipi di provocazione.

Ne parlo più approfonditamente nel mio nuovo eBook “Come diventare ricchi subito dopo la laurea”, in un capitolo dedicato alle nuove tecniche di persuasione applicate alla WLG. I consumatori decidono per il 70% con la parte inconscia della propria mente. Ma cosa fa scattare la dominanza del cervello rettiliano? Questa domanda è fondamentale. Perché se mancano i presupposti, l’old brain funziona a comandi preimpostati, come se avesse un pilota automatico. E tutto quello che ne consegue è una sorta di gestione ordinaria degli eventi. Se vado in bicicletta, ad esempio, non sto a pensare a quello che faccio. Il mio comportamento è automatico. L’old brain lancia i soliti segnali alle altre parti del cervello (emotiva e razionale) che fanno il loro lavoro in modo regolare.

Per scuotere l’old brain e far sì che assuma il controllo assoluto su ogni decisione, occorre allora che i messaggi siano costruiti ad hoc per la memoria istintiva. Ad esempio, se voglio vendere un estintore e mi metto a parlare delle sue caratteristiche, fornendo una serie di dati tecnici e strutturali, non faccio altro che rivolgermi alla parte razionale di chi mi ascolta. Tanto basta a fare la vendita? Forse. Ma di certo non è sufficiente a scatenare nel potenziale cliente quell’insieme di sensazioni e di istinti che arrivano direttamente al cervello primitivo. Sarebbe meglio accendere del fuoco in sua presenza. Un piccolo incendio a cui il cervello primitivo reagisce per sopravvivenza, appropriandosi di ogni neurone per capire cosa sta succedendo e cosa deve fare in quella circostanza per non correre rischi. Prova ad immaginare la scena e vedi se il tuo comportamento non è quello di mettere prima di tutto te stesso al sicuro. Magari ti guardi intorno per verificare la presenza di eventuali via di fuga nel caso l’esperimento del venditore potesse sfuggirgli di mano. È normale, è un fatto istintivo, tipico del cervello primitivo. Ma sai cosa succede in questi casi? Che la tua attenzione verso il prodotto è totale. I neuroni sono al servizio esclusivo dell’old brain, pronti per comporre la decisione d’acquisto, se vengono attuate tutte le altre tecniche per comunicare direttamente al cervello primitivo.

Un messaggio del genere, potente ed estremamente persuasivo, è strutturato in sei blocchi. Il primo è quello che ho appena descritto (l’incendio). Si chiama minidramma e consiste nel creare delle situazioni di confronto per attivare pienamente il cervello rettiliano. Gli altri 5 blocchi li trovi nel mio nuovo eBook.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

salve, il secondo blocco è quello di incuriosire con questo articolo e lasciare il lettore con l'irrazionale istinto di comperare il libro per sapere come viene manipolato il suo old brain e non si rende conto che è stato appena manipolato.
saluti max

Anonimo ha detto...

Per max, anche io sono convinto che Carlo scriva i suoi post sempre con un pò di tecnica del giallo , come la chiama lui nel meraviglioso eBook "Guadagnare Premium", ma questo non mi turba affatto, anzi, non vedo l'ora che esca il suo ultimo eBook. Se è come gli altri, varrà sicuramente la pena di leggerlo.
Angelo