lunedì 19 novembre 2007

Con internet si guadagna pure se hai il raffreddore

È arrivato il freddo, finalmente! E anche quest’anno – ahimé - ha saputo cogliermi di sorpresa. Ho cercato di proteggermi in tutti i modi, di non beccarmi il raffreddore, ma non ci sono riuscito. Il risultato è stato che ho passato la domenica di ieri sotto le coperte, un po’ per contenere il numero degli starnuti, ma un po’ l’ho fatto anche per dedicarmi a qualche lettura riposante. Peraltro, devo ammetterlo, vado pazzo per il fatto che quando sono a letto la domenica pomeriggio, i miei figli (ne ho tre) si sentono autorizzati a trasferire il loro campo da gioco nella mia camera. È vero, ogni tanto devo fare la voce grossa per ripristinare un livello di rumorosità accettabile. Ma a parte questo, a me piace moltissimo che stiano lì a giocare. La loro presenza mi da un senso di calore e di profonda serenità, che è forse la condizione migliore per affrontare la lettura. Se a questo poi si aggiunge l’odore di caffè che ad una certa ora del pomeriggio, come un rito sacrosanto, si spande per la casa, annunciando l’arrivo di mia moglie, che poco dopo spunta dalla porta con la mia tazzina preferita (rossa, con un orsacchiotto che ti guarda e dice I love you very mutch), ti rendi conto che il raffreddore – in alcuni casi – è la cosa migliore che ti può succedere. Una vera fortuna!

La pausa è stata d’obbligo. Non potevo continuare a leggere con mio figlio, il piccolo, che mi saltava addosso per fare la lotta. Così ne ho approfittato per accendere il telefonino e per consultare la mia posta elettronica (potevo farlo al computer, ma significava uscire dal tepore delle coperte). C’erano una decina di messaggi. Cinque erano di PayPal, la mia banca virtuale, che mi avvisavano del fatto che 5 persone nella giornata avevano comprato i miei ebook ed avevano effettuato il pagamento per un totale di circa 300,00 euro. Ho guardato mia moglie ed ho sorriso. Poi ho pensato a tutti quelli che continuamente si domandano se è possibile guadagnare soldi con internet lavorando da casa … ed ho sorriso nuovamente.

2 commenti:

Giuseppe Garzilli ha detto...

ciao carlo
io sono uno di quelli che ha comprato il tuo ebook ieri...
è interessante, lo sto rileggendo

Carlo ha detto...

Ciao Giuseppe e grazie per la tua testimonianza. Ho dato un'occhiata al tuo blog e devo farti i complimenti. Come te, ho una forte passione per la musica e conto a breve di realizzare qualcosa sull'argomento.
A presto
Carlo